domenica 6 novembre 2011

Main Event Wsop 2011: è l'ora del final table!

Hanno sbaragliato la concorrenza di 6856 giocatori, si contendono un primo premio finale di 8.715.368 di dollari. Sono i mitici November Nine, i nove finalisti del Main Event delle Wsop del 2011. L'anno scorso a questo tavolo si era seduto per la prima volta un italiano, Filippo Candio, il quale ha sfiorato la leggendaria impresa classificandosi al quarto posto in assoluto. Quest'anno è tutta un'altra storia. Non ci sono italiani, non c'è la diretta televisiva di PokerItalia 24, ma le emozioni sono sempre le stesse. Quattro giocatori americani e cinque europei si contendono il titolo e l'agognato braccialetto che premia il campione del mondo. Una maratona di tre giorni, dal 6 all'8 novembre, per conoscere il nome del nuovo giocatore che succederà a Jonathan Duhamel, giovane canadese vincitore del titolo del 2010. Ma chi sono gli eroi di questa annata, dove si siederanno e con quante fiches davanti? Il chipleader è il giocatore delle Repubblica Ceca Martin Staszko, 35enne di Trinec che siede al posto numero 9 con uno stack di 40milioni di fiches circa. A seguire Eoghan O'Dea, 26enne irlandese che siede al posto numero 3 con 33.925.000. Poi il trio di americani composto da Matt Giannetti al posto numero 1 con uno stack di 24.750.000, Phil Collins (da non confondere con l'omonimo cantante più famoso!) che parte con un capitale di 23.875.000 di fiches sedendosi al posto numero 4 e il temibilissimo Ben Lamb, autentico giocatore dell'anno delle Wsop, che siede al posto numero 8 con ben 20.875.000 chips. Poi scendendo nel chipcount  troviamo il più anziano del tavolo, il 49enne sudamericano di origine libanese Badih Bounahra, a cui spetta il posto numero 2 del tavolo con uno stack di 19.700.000 fiches, segue il tedesco Pius Heinz al posto numero 7 con 16.425.000 chips, al penultimo posto troviamo il giocatore ucraino Anton Makieevskyi che siede alla postazione numero 5 con uno stack di partenza di 13.825.000, infine chiude il tavolo al posto numero 6 l'inglese Sam Holden ( nomen omen in questo caso vista l'assonanza con il gioco "hold'em"), il quale deve difendere dall'aggressione altrui il problematico stack di partenza di 12.375.000 fiches. Ci troviamo davanti a un tavolo di tutto rispetto, giovane ed equilibrato nel chipcount iniziale che promette spettacolo ed emozioni nella diretta streaming delle ore 00:30 ora italiana. Si parte riepilogando con questo chipcount iniziale.

Con la speranza di assistere a un tavolo finale di primissimo piano auguro ai nove finalisti una buona fortuna con l'auspicio di vedere ben presto un italiano sul tetto del mondo!

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