Ora si fa veramente sul serio. Alle 21 ora italiana, le 12:00 di Las Vegas, comincia il "torneo dei tornei", l'evento numero 58, il Main Event, specialità no limit texas hold'em dal buy-in di 10mila dollari. Il sogno di tutti i professionisti e semplici appassionati del poker. Un esercito di giocatori di svariate nazioni confluisce presso la capitale del gioco al Rio Casino per tentare il colpo della vita. La pattuglia italiana è ovviamente ben fornita. Ai grandi professionisti del poker, fra i quali alcuni di loro si sono contraddistinti positivamente in altri tornei delle Wsop, come per esempio Max Pescatori ( sei volte "in the money", quasi un record) e Dario Alioto ( fra i top five players del mondo nell'Omaha), si aggiungono semplici appassionati e dilettanti alla ricerca dell'ebbrezza e del brivido del gioco. Si stimano circa 150 giocatori italiani sugli 8mila partecipanti previsti. Ovviamente fra di loro non può che esserci Filippo Candio, il player cagliaritano arrivato lo scorso anno al quarto posto e che si è portato a casa un bottino invidiabile di oltre 3 milioni di dollari. Numeri da capogiro per un evento atteso tutto l'anno e adesso ai nastri di partenza. Vista l'oceanica presenza di giocatori, l'organizzazione del Rio ha deciso di suddividere day1 in quattro giorni e il day2 in due giorni per contenere nelle proprie sale una folla sterminata di giocatori. Chissà se un italiano sopravviverà fino al 19 luglio, il giorno in cui sarà nota la composizione del tavolo finale e potrà competere per la conquista del braccialetto del torneo più importante della propria vita. Faccio un grosso in bocca al lupo a tutta la pattuglia italiana e che adesso si aprano le danze!
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