Dortmund (Germania), 4 luglio 2006, semifinale di Coppa del Mondo: Grosso e Del Piero sono gli eroi dell'ultimo trionfo Azzurro in casa dei tedeschi prima della cavalcata trionfale di Berlino. Varsavia (Polonia), 28 giugno 2012: ancora una volta Germania-Italia, penultimo atto di un Campionato Europeo fantastico. Una sfida infinita che trascende l'ordinaria partita di calcio e intreccia la storia sociale, la cultura, la politica di due nazioni simbolo del contesto europeo. Sono passati sei anni da quella storica serata e tanti cambiamenti sono intervenuti. La Germania calcistica è cresciuta a ritmo incessante conquistando posizioni nel ranking della Fifa e un posto in più di diritto nella Champions League. L'Italia invece sconta ancora una volta gli scandali extracalcistici questa volta legati al calcioscommesse e come un deja-vù si ritrova a lottare per ripianare le ferite aperte. Abbiamo perso molte posizioni nella classifica mondiale uscendo addirittura dalla top ten e abbiamo perso un posto importante nell'Europa dei Campioni a beneficio dei tedeschi. Come se non bastasse anche a livello politico siamo sottomessi all'imperante delirio di onnipotenza della Germania guidata dalla cancelliera Angela Merkel. Il simbolo della differenza di affidabilità dei due paesi è sintetizzato dal famoso spread, parametro economico che misura in sostanza l'efficienza di un Paese in base all'andamento del differenziale dei tassi dei titoli del debito pubblico a dieci anni. Nella sua incessante altalena, lo spread Btp-Bund al momento in cui vi scriviamo si piazza a 465 punti base, preoccupante se non fosse che ormai la gente ha somatizzato tutto e il dato sensazionalistico non fa più notizia come prima. Ritornando alla sfida e ai tanti bei ricordi del passato rivendichiamo un dato positivo incrociando le dita: la Germania non ci ha mai battuti negli incontri ufficiali. Solo nelle amichevoli negli anni dei totalitarismi c'è stata un'affermazione tedesca, per il resto le pagine più belle si tingono di azzurro e hanno nella memoria il ricordo indelebile del famoso 4-3 di Messico 70' e l'epico 3-1 del trionfo di Spagna 82' con l'immagine dell'urlo di Tardelli ancora negli occhi. Auguriamoci che questa sera i ragazzi di Prandelli ripercorrano con la memoria quelle fantastiche sfide e ci regalino il sogno di una finale e di un trionfo come ha fatto l'Italia di Lippi nel recente 2006. Alcuni protagonisti di quel Mondiale saranno in campo questa sera a Varsavia. Buffon, Pirlo, De Rossi, Barzagli, loro c'erano sei anni fa e ci saranno anche oggi.
giovedì 28 giugno 2012
Euro 2012: Germania-Italia semifinale da brividi!
Dortmund (Germania), 4 luglio 2006, semifinale di Coppa del Mondo: Grosso e Del Piero sono gli eroi dell'ultimo trionfo Azzurro in casa dei tedeschi prima della cavalcata trionfale di Berlino. Varsavia (Polonia), 28 giugno 2012: ancora una volta Germania-Italia, penultimo atto di un Campionato Europeo fantastico. Una sfida infinita che trascende l'ordinaria partita di calcio e intreccia la storia sociale, la cultura, la politica di due nazioni simbolo del contesto europeo. Sono passati sei anni da quella storica serata e tanti cambiamenti sono intervenuti. La Germania calcistica è cresciuta a ritmo incessante conquistando posizioni nel ranking della Fifa e un posto in più di diritto nella Champions League. L'Italia invece sconta ancora una volta gli scandali extracalcistici questa volta legati al calcioscommesse e come un deja-vù si ritrova a lottare per ripianare le ferite aperte. Abbiamo perso molte posizioni nella classifica mondiale uscendo addirittura dalla top ten e abbiamo perso un posto importante nell'Europa dei Campioni a beneficio dei tedeschi. Come se non bastasse anche a livello politico siamo sottomessi all'imperante delirio di onnipotenza della Germania guidata dalla cancelliera Angela Merkel. Il simbolo della differenza di affidabilità dei due paesi è sintetizzato dal famoso spread, parametro economico che misura in sostanza l'efficienza di un Paese in base all'andamento del differenziale dei tassi dei titoli del debito pubblico a dieci anni. Nella sua incessante altalena, lo spread Btp-Bund al momento in cui vi scriviamo si piazza a 465 punti base, preoccupante se non fosse che ormai la gente ha somatizzato tutto e il dato sensazionalistico non fa più notizia come prima. Ritornando alla sfida e ai tanti bei ricordi del passato rivendichiamo un dato positivo incrociando le dita: la Germania non ci ha mai battuti negli incontri ufficiali. Solo nelle amichevoli negli anni dei totalitarismi c'è stata un'affermazione tedesca, per il resto le pagine più belle si tingono di azzurro e hanno nella memoria il ricordo indelebile del famoso 4-3 di Messico 70' e l'epico 3-1 del trionfo di Spagna 82' con l'immagine dell'urlo di Tardelli ancora negli occhi. Auguriamoci che questa sera i ragazzi di Prandelli ripercorrano con la memoria quelle fantastiche sfide e ci regalino il sogno di una finale e di un trionfo come ha fatto l'Italia di Lippi nel recente 2006. Alcuni protagonisti di quel Mondiale saranno in campo questa sera a Varsavia. Buffon, Pirlo, De Rossi, Barzagli, loro c'erano sei anni fa e ci saranno anche oggi.
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