Il leggendario giocatore di poker Stu Ungar un giorno disse: "Nessuno vince sempre e chi lo afferma o è un bugiardo o non gioca a poker". Chissà quanti giocatori invincibili o presunti tali conoscono questa massima e hanno fatto un bagno di umiltà prima di sedersi al tavolo. Dubito che siano in tanti. Molti di loro avrebbero bisogno addirittura di tornare "a scuola" e rivedere le basi fondamentali del gioco prima di sedersi al tavolo. Magari hanno vinto qualche torneo con una buona dose di fortuna e sono diventati improvvisamente onnipotenti tralasciando però un piccolo particolare: nel gioco del poker la fortuna ha la sua importanza nel breve periodo, ma quello che conta è la capacità di saper fare le giuste scelte nel lungo periodo a prescindere dal risultato che si è ottenuto. In un precedente post ho affrontato questo argomento e vi invito a rivederlo (qui). In questo post voglio riportarvi ai tempi del liceo e dell'università. Si torna a scuola! Proprio così, a scuola. Una scuola particolare, quella di poker. L'esplosione del fenomeno texas hold'em in Italia ha infatti spinto la maggior parte delle poker room online a dotarsi di una specifica sezione in cui spiegare i concetti fondamentali del gioco. Ben presto sono comparse scuole di tutti i tipi, fornite di validissimi tutorial e articoli scritti dai migliori giocatori delle room. Tuttavia la poker school si è rivelato anche un ottimo strumento di promozione e diffusione del gioco, insomma un valido strumento di marketing per attirare nuovi appassionati e invogliarli a giocare sulla propria room. Il compenso assicurato per lo studio e l'approfondimento di determinate sezioni è la possibilità di giocare gratis e acquisire bonus da impiegare in specifici tornei organizzati per gli utenti della scuola. Diamo un'occhiata a queste scuole analizzandone due in particolare, quelle di Pokerstars e Lottomatica. La scuola di Pokerstars è denominata Intellipoker e, come dice lo slogan "learn to play intelligent poker", vuole insegnare ai propri utenti il modo corretto di giocare. La struttura contempla corsi, allenamenti, strategie, video, blog, forum e promozioni per i principianti e per coloro che hanno già dimestichezza. I giocatori del team pro pubblicano articoli e sintetizzano nei video tutorial i concetti alla base di ogni lezione. Risulta importante superare i primi due quiz fondamentali sulle basi del poker per poter accedere a specifiche funzioni e ai tornei organizzati sulla lobby di Pokerstars riservati agli utenti della scuola. Coloro che saranno in grado di superare i quiz vedranno accreditati sul proprio conto gioco tre euro da spendere in tornei o sit'n'go sulla room. In sostanza la scuola di Pokerstars ambisce a creare i futuri professionisti del gioco insistendo sul concetto di gioco intelligente. Invece la scuola di Poker Club Lottomatica vuole coinvolgere i propri utenti in maniera divertente e spensierata. Le lezioni sono affidate infatti al "professore" Fabio Caressa, voce storica del calcio su Sky, prestatosi al poker per la sua simpatia e vivacità. Le clip sono suddivise a secondo del grado di bravura del giocatore (principiante, intermedio, professionale), sono brevi, sintetiche e affidano il commento tecnico a un membro del team pro di Lottomatica, di solito il capitano Alessandro Pastura. Il carattere giocoso e divertente dei video ha convinto la poker room a declinare il contest non solo su internet, ma anche in televisione nella programmazione del canale tematico PokerItalia24. Un esempio ci viene fornito dalla prima videolezione disponibile qui sotto:
giovedì 3 marzo 2011
A scuola di... poker
Il leggendario giocatore di poker Stu Ungar un giorno disse: "Nessuno vince sempre e chi lo afferma o è un bugiardo o non gioca a poker". Chissà quanti giocatori invincibili o presunti tali conoscono questa massima e hanno fatto un bagno di umiltà prima di sedersi al tavolo. Dubito che siano in tanti. Molti di loro avrebbero bisogno addirittura di tornare "a scuola" e rivedere le basi fondamentali del gioco prima di sedersi al tavolo. Magari hanno vinto qualche torneo con una buona dose di fortuna e sono diventati improvvisamente onnipotenti tralasciando però un piccolo particolare: nel gioco del poker la fortuna ha la sua importanza nel breve periodo, ma quello che conta è la capacità di saper fare le giuste scelte nel lungo periodo a prescindere dal risultato che si è ottenuto. In un precedente post ho affrontato questo argomento e vi invito a rivederlo (qui). In questo post voglio riportarvi ai tempi del liceo e dell'università. Si torna a scuola! Proprio così, a scuola. Una scuola particolare, quella di poker. L'esplosione del fenomeno texas hold'em in Italia ha infatti spinto la maggior parte delle poker room online a dotarsi di una specifica sezione in cui spiegare i concetti fondamentali del gioco. Ben presto sono comparse scuole di tutti i tipi, fornite di validissimi tutorial e articoli scritti dai migliori giocatori delle room. Tuttavia la poker school si è rivelato anche un ottimo strumento di promozione e diffusione del gioco, insomma un valido strumento di marketing per attirare nuovi appassionati e invogliarli a giocare sulla propria room. Il compenso assicurato per lo studio e l'approfondimento di determinate sezioni è la possibilità di giocare gratis e acquisire bonus da impiegare in specifici tornei organizzati per gli utenti della scuola. Diamo un'occhiata a queste scuole analizzandone due in particolare, quelle di Pokerstars e Lottomatica. La scuola di Pokerstars è denominata Intellipoker e, come dice lo slogan "learn to play intelligent poker", vuole insegnare ai propri utenti il modo corretto di giocare. La struttura contempla corsi, allenamenti, strategie, video, blog, forum e promozioni per i principianti e per coloro che hanno già dimestichezza. I giocatori del team pro pubblicano articoli e sintetizzano nei video tutorial i concetti alla base di ogni lezione. Risulta importante superare i primi due quiz fondamentali sulle basi del poker per poter accedere a specifiche funzioni e ai tornei organizzati sulla lobby di Pokerstars riservati agli utenti della scuola. Coloro che saranno in grado di superare i quiz vedranno accreditati sul proprio conto gioco tre euro da spendere in tornei o sit'n'go sulla room. In sostanza la scuola di Pokerstars ambisce a creare i futuri professionisti del gioco insistendo sul concetto di gioco intelligente. Invece la scuola di Poker Club Lottomatica vuole coinvolgere i propri utenti in maniera divertente e spensierata. Le lezioni sono affidate infatti al "professore" Fabio Caressa, voce storica del calcio su Sky, prestatosi al poker per la sua simpatia e vivacità. Le clip sono suddivise a secondo del grado di bravura del giocatore (principiante, intermedio, professionale), sono brevi, sintetiche e affidano il commento tecnico a un membro del team pro di Lottomatica, di solito il capitano Alessandro Pastura. Il carattere giocoso e divertente dei video ha convinto la poker room a declinare il contest non solo su internet, ma anche in televisione nella programmazione del canale tematico PokerItalia24. Un esempio ci viene fornito dalla prima videolezione disponibile qui sotto:
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento