A Natale le famiglie italiane non danno più i numeri. La musica è cambiata, le tradizioni si rinnovano e la vecchia tombola lentamente si avvia verso la pensione. é l'immagine della fotografia scattata da Adoc, il sindacato dei consumatori, secondo cui per il 70% degli italiani gioco fa rima con poker. Proprio così. L'avvento del texas hold'em da due anni a questa parte ha contribuito al mutamento d'immagine del gioco esaltando l'aspetto ludico e sportivo lontano dai pericoli dell'azzardo, tuttavia il rischio sopravvive ed è tangibile per una ristretta cerchia di giocatori. Secondo quanto ha dichiarato Carlo Pileri, presidente dell'Adoc, la tombola ha subito una contrazione del 12% delle giocate mentre il poker ha rilevato un incremento del 70% nelle preferenze del pubblico sia nella versione live che in quella online con il 19% orientato su questo canale di gioco. Al contempo i giochi da tavolo natalizi sono cresciuti dell'8%, invece il classico "Mercante in fiera" ha subito un calo del 3%. Il successo del poker lo si rileva anche nei numeri. Si stima infatti che circa 750mila persone giocano abitualmente spendendo in media annualmente 690 euro a testa. In più il clima di festa di questi giorni contribuisce a un aumento delle giocate con punte di spesa oscillanti fra i 30 e 150 euro da destinare solo al poker. Un segnale tangibile del cambiamento dei tempi a cui stiamo assistendo. I giochi si rinnovano, cambiano la loro immagine e attirano un pubblico sempre più interessato a sperimentare nuove forme d'intrattenimento svincolandosi momentaneamente da quelle tradizionali. La tombola va giù, il poker va su.
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