domenica 21 novembre 2010

Ottobre 2010: raccolta giochi in costante ascesa


















La raccolta del comparto dei giochi pubblici nel mese di ottobre sale a 5,5 miliardi di euro confermando nell'arco dei dieci mesi un trend positivo rispetto allo scorso anno. Nel complesso sono stati raccolti circa 49 miliardi di euro con un aumento del 12,7% rispetto ai 44 miliardi del 2009. Mattatore della raccolta è il segmento degli apparecchi da intrattenimento (newslot e vlt) con 2,8 miliardi, più della metà dell'intero comparto del gioco pubblico. La restante metà della fetta di mercato viene suddivisa rispettivamente fra: lotterie (14,6%), lotto (8,90%), giochi numerici a totalizzatore, per intenderci il Superenalotto (7,93%), gioco a base sportiva, del tipo scommesse sportive e concorsi pronostici (7,88%), per concludere con i giochi di abilità a distanza o skil games (poker e altri), il bingo e il gioco a base ippica che raccolgono insieme circa il 10%.
Approfondendo il comparto del gioco a distanza, si nota come la raccolta telematica sia in costante crescita trainata per oltre il 90% dagli skill games (62%), su tutti il poker, e le scommesse sportive (30%). Ad ottobre si sono raccolti 425 milioni di euro con una media giornaliera di 13,7 milioni. Gli skill games, dopo il calo fisiologico estivo, riprendono a correre a ritmi incessanti attestandosi a ottobre a 263 milioni, mentre le scommesse sportive registrano un dato più che positivo (+28,5%) rispetto al mese precedente, confermandosi un prodotto dalla doppia fruizione, fisica, nei corner e punti di commercializzazione ubicati sul territorio nazionale e virtuale. Una menzione importante merita il bingo. Questo gioco dopo il boom iniziale dei primi anni dovuto alla sua introduzione ha subito un forte calo dovuto alla scarsa appetibilità delle sale e a un mancato meccanismo di rigenerazione. Oggi in seguito all'introduzione della modalità virtuale, presenta margini di raccolta di tutto rispetto nei suoi primi dieci mesi di vita online, con 110 milioni di euro complessivi e 17 raccolti solo a ottobre. Numeri che gli consentono di piazzarsi al terzo posto fra i giochi a distanza con margini di miglioramento e di sviluppo in costante crescita. Un approfondimento a parte meritano gli skill games e il poker in particolare, il quale non sembra subire rallentamenti nella raccolta. Dopo la pausa estiva i tavoli virtuali tornano nuovamente ad affollarsi e la febbre da poker online contagia un numero sempre più alto di persone. Ad oggi 2,6 miliardi di euro di raccolta con un incremento del 41,7% rispetto all'anno scorso, con una raccolta media giornaliera di 8 milioni. Nel solo mesi di ottobre si sono giocati 14 milioni di tornei online per i quali sono stati acquistati 42,6 milioni di biglietti con un costo medio di 6,17 euro a biglietto, poco meno del cinema e molto meno dello stadio. Questi dati fanno prefigurare quindi una possibile raccolta a fine anno superiore ai 3,1 miliardi di euro. Cifra davvero spaventosa e di tutto rispetto che fotografa fedelmente la realtà del fenomeno del gioco pubblico online in Italia. Tutto ciò in attesa della  dell'ulteriore rivoluzione del poker cash game e dei casinò games.

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