Sessantadue eventi in programma. E' questa l'essenza della 44esima edizione delle Wsop, i campionati del mondo di poker che si giocano ogni anno a Las Vegas. La capitale mondiale del gioco ospita un ricco programma di tornei dal 29 maggio al 6 luglio, giorno in cui parte l'evento principale, il Main Event da 10mila euro. Al tavolo finale tre anni fa si era seduto per la prima volta nella storia un italiano, Filippo Candio, con la speranza di vincere il prestigioso braccialetto che corona il sogno di ogni giocatore di poker, diventare campione del mondo. Ci riuscì in quell'anno il canadese Jonathan Duhamel, l'anno successivo il tedesco Pius Heinz, mentre l'anno scorso è stato lo statunitense Greg Merson a riportare il titolo in patria. Chissà questa volta a chi toccherà fregiarsi del più importante riconoscimento per un giocatore di poker. Le scommesse sono già aperte e i bookmakers si sbizzarriscono sui nomi con le rispettive quote. Per il bookie irlandese Paddy Power i favoriti per la vittoria finale sono Johnny Chan, Phil Hellmuth, Daniel Negreanu e Phil Ivey quotati a 55.00, grandi campioni e soprattutto ambasciatori nel mondo di questo splendido gioco. Come è noto in un torneo in cui il numero dei partecipanti si avvicina costantemente alle 7000 unità risulta molto difficile che uno di loro possa arrivare al tavolo finale, ma la fortuna talvolta riserva piacevoli sorprese e non si può mai sapere. Ovviamente la quota "Altro" a 1.02 è la più probabile fra i tanti nomi proposti da Paddy Power, ma a provare a puntare su uno dei giocatori suggeriti non si fa peccato. Paga ben centosettantacinque volte la posta invece la vittoria di un italiano al Main Event. Max Pescatori e Dario Alioto sono i papabili vincitori, esponenti di spicco del panorama pokeristico italiano, cresciuto costantemente in questi anni. Chissà se questa volta qualcuno della folta pattuglia di players nostrani riuscirà a portare a casa il braccialetto più prestigioso, emulando la splendida affermazione dell'anno scorso di Rocco Palumbo in un evento da 1500 dollari. Lo scopriremo solo seguendo attentamente le gesta dei nostri connazionali oltreoceano. Non mi resta allora che augurare buone Wsop a tutti e che vinca l'Italia!
sabato 1 giugno 2013
Las Vegas, Wsop 2013: scatta la maratona di poker!
Sessantadue eventi in programma. E' questa l'essenza della 44esima edizione delle Wsop, i campionati del mondo di poker che si giocano ogni anno a Las Vegas. La capitale mondiale del gioco ospita un ricco programma di tornei dal 29 maggio al 6 luglio, giorno in cui parte l'evento principale, il Main Event da 10mila euro. Al tavolo finale tre anni fa si era seduto per la prima volta nella storia un italiano, Filippo Candio, con la speranza di vincere il prestigioso braccialetto che corona il sogno di ogni giocatore di poker, diventare campione del mondo. Ci riuscì in quell'anno il canadese Jonathan Duhamel, l'anno successivo il tedesco Pius Heinz, mentre l'anno scorso è stato lo statunitense Greg Merson a riportare il titolo in patria. Chissà questa volta a chi toccherà fregiarsi del più importante riconoscimento per un giocatore di poker. Le scommesse sono già aperte e i bookmakers si sbizzarriscono sui nomi con le rispettive quote. Per il bookie irlandese Paddy Power i favoriti per la vittoria finale sono Johnny Chan, Phil Hellmuth, Daniel Negreanu e Phil Ivey quotati a 55.00, grandi campioni e soprattutto ambasciatori nel mondo di questo splendido gioco. Come è noto in un torneo in cui il numero dei partecipanti si avvicina costantemente alle 7000 unità risulta molto difficile che uno di loro possa arrivare al tavolo finale, ma la fortuna talvolta riserva piacevoli sorprese e non si può mai sapere. Ovviamente la quota "Altro" a 1.02 è la più probabile fra i tanti nomi proposti da Paddy Power, ma a provare a puntare su uno dei giocatori suggeriti non si fa peccato. Paga ben centosettantacinque volte la posta invece la vittoria di un italiano al Main Event. Max Pescatori e Dario Alioto sono i papabili vincitori, esponenti di spicco del panorama pokeristico italiano, cresciuto costantemente in questi anni. Chissà se questa volta qualcuno della folta pattuglia di players nostrani riuscirà a portare a casa il braccialetto più prestigioso, emulando la splendida affermazione dell'anno scorso di Rocco Palumbo in un evento da 1500 dollari. Lo scopriremo solo seguendo attentamente le gesta dei nostri connazionali oltreoceano. Non mi resta allora che augurare buone Wsop a tutti e che vinca l'Italia!
Nessun commento:
Posta un commento