L'Olimpiade di Londra entra nel vivo con le prime gare di atletica, la disciplina Regina dei Giochi. L'Italia dal canto suo rimpingua il bottino di medaglie ottenendo in due giorni due ori e un argento. Nella giornata di mercoledì Daniele Molmenti trionfa nella canoa K1 sbaragliando la concorrenza di avversari quotati su un tracciato artificiale dalle mille difficoltà. L'impresa dell'italiano regala il terzo oro olimpico e i complimenti in diretta del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per il nuovo campione. Ci si ripete ieri con due splendide medaglie. La prima conquistata nel canottaggio è d'argento grazie alla determinazione nella specialità due di coppia del duo Battisti-Sartori, secondo solo alla Nuova Zelanda. Mentre in serata arriva il definitivo trionfo dell'autentico "Dream team" azzurro, le ragazze del fioretto. Anche questa volta è una cavalcata magica verso l'ennesimo oro olimpico. Valentina Vezzali, Elisa Di Francisca, Arianna Errigo e Ilaria Salvatori stracciano le rivali russe con un secco 45-31 e ribadiscono ancora una volta, se pure ce n'era bisogno, lo strapotere azzurro in questa disciplina. Con questa medaglia inoltre la Vezzali diventa la prima atleta italiana con nove medaglie conquistate ed entra di diritto nella storia delle Olimpiadi. é il quarto oro olimpico per l'Italia, il secondo proveniente dalla scherma. Oggi l'attenzione si focalizza invece sul canottaggio e sulla sciabola con la squadra maschile. Il due senza composto da Daniele Carboncini e Niccolò Mornati può dare sostanza alle speranze azzurre di conquistare una medaglia. La squadra maschile degli sciabolatori capitanata da Montano e composta da Occhiuzzi, Samele e Tarantino va in scena in mattinata e prova ad emulare le gesta del gentil sesso, così forte e affiatato da essere ormai un modello per ogni atleta. Auguriamoci che la pattuglia italiana anche oggi non deluda le aspettative e confermi la posizione di prestigio nel medagliere olimpico rimanendo fra le prime dieci nazioni al mondo.
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