La tragedia del terremoto in Emilia Romagna sta scuotendo l'intera popolazione italiana. Risulta difficile parlare di altro al cospetto di un avvenimento naturale così devastante nella sua prorompenza. Le immagini ancora vivide sono sotto gli occhi di tutti. Sono crollati edifici, palazzi, chiese, torri, campanili, simboli dell'identità culturale di interi paesi rasi purtroppo al suolo. La fragilità dell'uomo purtroppo è inerme davanti all'ineluttabilità del destino. Tuttavia la volontà di non arrendersi e di voler ricostruire è stato il motore propulsivo della popolazione dell'Emilia Romagna e delle zone colpite dal sisma. Ed è in questi momenti che emerge la solidarietà e il sentimento autentico dell'identità nazionale. L'orgoglio di sentirsi italiani, di aiutarsi in un momento critico per l'intero paese combatte e vince contro la sterilità delle polemiche e delle diatribe televisive dei mostri rappresentanti. Per questo tanta gente sta prestando il suo aiuto concreto nei luoghi direttamente coinvolti dal sisma aiutando la Protezione Civile nella difficile opera di salvataggio e ricostruzione. Per coloro che sono impossibilitati o semplicemente non possono dare un contributo con la loro presenza, sin da subito si è attivata la maratona della raccolta fondi per le zone disagiate. Milioni di sms vengono continuamente inviati al numero 45500 con la possibilità di donare un piccolo contributo di due euro per una grande opera di ricostruzione. In questo contesto si inserisce l'opera di sensibilizzazione e di raccolta fondi avviata dai concessionari del gioco pubblico autorizzati dallo Stato. Ora è fondamentale accantonare gli eccessi e donare anche una piccola parte della quota destinata al gioco alle persone che ne hanno più bisogno. Fra le tante aziende sensibili alla situazione critica del momento vorrei sottolineare l'impegno di PokerStars, il primo operatore di poker online in Italia, il quale ha avviato la raccolta fondi attraverso una serie di "tornei fantasma" (dummy tournaments). I tornei non saranno infatti giocati e i giocatori attraverso l'iscrizione possono destinare un contributo a partire dall'importo minimo di un euro fino a 250. La quota complessiva sarà devoluta alla Croce Rossa italiana e la cifra raccolta sarà raddoppiata da PokerStars. é una bella iniziativa che non può passare inosservata tuttavia aggiungo che si può fare sempre di più. Il gioco è la terza industria in Italia per fatturato e deve fare uno sforzo ulteriore per dare un segnale forte al movimento e un aiuto concreto alle popolazioni colpite dal sisma.
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