"Duecento milioni di euro, con una media di 5-10 milioni per partita e picchi che
potrebbero arrivare fino a 15 milioni, o magari ancora di più se l’Italia
dovesse arrivare in finale". é questa la previsione di uno dei più importanti bookmaker inglesi operanti legalmente in Italia con l'autorizzazione dei Monopoli di Stato. Quello delle scommesse sul calcio è un giro d'affari che non conosce crisi, nonostante il recente scandalo che sta agitando il calcio nostrano. Oltre il 90% delle scommesse sportive in Italia infatti si concentrano sul gioco del calcio, a seguire in maniera minore tennis, basket, formula1 e altri sport. Se pensiamo che l'esordio delle scommesse è avvenuto nel 1998 con Norvegia-Italia, ottavo di finale dei Mondiali di Francia e la raccolta complessiva si è attestata a 10miliardi di lire, mentre in occasione dell'ultimo Mondiale in Sudafrica si sono raggiunti i 240milioni di euro di raccolta, le conclusioni sono presto tratte. Ciò è dovuto principalmente a due fattori. L'ingresso di nuovi attori nel mercato e l'incremento dell'offerta di gioco con la possibilità concreta di scommettere sugli avvenimenti sportivi su più canali distributivi. Di conseguenza il giocatore standard si è evoluto e si sono inevitabilmente creati diversi profili di scommettitore. A colui che tradizionalmente preferisce scommettere in agenzia e cerca il lato socializzante e ludico della puntata, circa il 70% del totale, si affianca una tipologia di giocatore multimediale, più evoluto, che dapprima grazie a un pc e un mouse piazza la sua scommessa da casa a prescindere dall'orario di apertura e chiusura dell'agenzia, e addirittura grazie all'evoluzione dei dispositivi mediali (smartphone, tablet e quant'altro) scommette in qualsiaisi momento della giornata e in qualsiasi luogo in cui si trovi. Anytime, anywhere direbbero i bookmaker inglesi. Ad oggi in Italia la quota di scommesse giocate su canali alternativi al corner in agenzia è del 32% circa, ma inevitabilmente questo dato è destinato ad aumentare con l'evento di Euro 2012, in linea con l'evoluzione tecnologica e la necessità da parte del giocatore di piazzare la propria scommessa ovunque si trovi. Al mare sotto l'ombrellone, passeggiando in città o semplicemente in attesa dell'autobus le opportunità di gioco si moltiplicano e si avvicinano allo stile veloce dei nostri tempi in cui tutto si consuma in maniera rapida. Con l'augurio che gli Azzurri riescano ad andare avanti e a sconfiggere lo scetticismo dei bookmakers, la quota della vittoria dell'Italia infatti oscilla fra 12 e 15 con punte anche di 20, vi auguro un buon Europeo e tanta fortuna per le vostre scommesse!
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