Nella stesura di questo post prendo spunto da una notizia diffusa oggi dai principali telegiornali e quotidiani nazionali e da un'esperienza personale. Parto dalla mia esperienza. L'anno scorso a Roma mi è capitato di giocare una scommesa sportiva presso uno dei centri di scommesse Goldbet, un'operatore che in seguito ho capito che agisce in Italia con una licenza non dello Stato italiano. Ho vinto per mia fortuna e quando mi sono recato a ritirare il denaro che mi spettava, il gestore non ha attinto dalla cassa come è lecito fare ma dal proprio portafoglio. Al momento sono rimasto stupito senza farlo ovviamente capire, ho intascato il denaro e me ne sono andato. Poi ci ho pensato un po' su e mi sono guardato bene dal metterci più piede lì dentro nonostante avessi vinto. La notizia del giorno riportata dai principali telegiornali e quotidiani nazionali interseca perfettamente la mia esperienza. Un'indagine della Guardia di Finanza infatti avrebbe scoperto un giro di scommesse online esercitato attraverso 500 agenzie abusive a marchio Goldbet. A gestire la rete illecita sarebbe un'associazione a delinquere con ramificazioni in tutta Italia. L'operazione ha portato a perquisizioni, sequestri e alla denuncia di 498 persone. Le indagini condotte dalla direzione distrettuale antimafia (DIA) di Lecce hanno consentito di provare il diretto interesse della criminalità organizzata. Un pregiudicato salentino, condannato per associazione a delinquere di stampo mafioso, è risultato il possessore di un gran numero di agenzie di scommese online in tutta la penisola. L'operazione denominata "Poker2" a quanto pare era stata avviata già dal 2008 e ha permesso di scoprire questa società di capitali austriaca con sede a Innsbruck, la Goldbet appunto, la quale priva della licenza dello Stato, ha organizzato su buona parte del territorio nazionale un sistema di raccolta di scommesse telematiche su eventi sportivi, avvalendosi di una fitta rete di agenzie, i cui gestori sono stati denunciati.
Per un approfondimento sulla vicenda Goldbet e il continuo tira e molla con lo Stato italiano vi invito a consultare il link qui di seguito:
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